Il settore agricolo sta vivendo un periodo di significativa trasformazione, con crescenti opportunità di finanziamento per supportare l’innovazione e l’efficienza nelle pratiche agricole. Un esempio recente è rappresentato dal nuovo bando che mette a disposizione delle imprese agricole un fondo di 275.305,36 euro. Questo articolo mira a esplorare le modalità di partecipazione, i requisiti necessari e le tipologie di spese ammissibili, offrendo una risorsa essenziale per gli imprenditori del settore.

Chi Può Partecipare?

Il bando è aperto alle imprese agricole, sia singole sia associate, che includono anche forme societarie. I requisiti per la partecipazione sono:

-Iscrizione nel registro delle imprese della Camera di Commercio.

-Iscrizione all’Anagrafe delle aziende agricole.

-Possesso di un fascicolo aziendale aggiornato.

-Una dimensione economica aziendale (PST) di almeno 15.000 euro.

Esclusioni Specifiche

È importante notare che il bando esclude le imprese operanti nei settori della selvicoltura, pesca, acquacoltura, e quelle che si occupano di coltivazioni e allevamenti non strettamente agricoli.

Dettagli del Finanziamento

Il contributo, sotto forma di fondo perduto, copre il 60% delle spese ammissibili. Questa percentuale può essere aumentata fino al 70% nel caso di giovani agricoltori, con un massimo di 50.000 euro di contributo. È richiesto un investimento minimo di 15.000 euro per accedere al finanziamento.

Spese Ammissibili

Le spese che possono essere finanziate includono:

Costruzione o Miglioramento di Beni Immobili:

-Costruzione, ristrutturazione o ampliamento di fabbricati aziendali.

-Miglioramenti agrari e sistemazione dei terreni.

-Strutture per il ricovero degli animali e per lo stoccaggio delle scorte.

Acquisto di Nuovi Macchinari e Attrezzature:

-Macchine e attrezzature per l’allevamento e le operazioni colturali.

-Impianti tecnologici per l’uso di energia rinnovabile, inclusi impianti solari.

-Gestione dei reflui zootecnici e dei rifiuti.

Spese Generali Direttamente Collegate agli Investimenti:

-Limitate al 10% del totale degli investimenti ammessi.

-Spese per progettazione, direzione lavori, studi geologici e consulenze legali o tecniche.

Investimenti Immobili:

-Interventi per il risparmio energetico e l’efficientamento energetico.

-Realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali poliennali.

-Opere di approvvigionamento idrico, inclusi impianti di irrigazione e di potabilizzazione.

Investimenti Immateriali:

-Acquisizione o sviluppo di software.

-Acquisizione di brevetti e licenze.

Tempistiche

Tutti i progetti finanziati devono essere conclusi e rendicontati entro il 30 giugno 2024, offrendo agli imprenditori un tempo definito per l’implementazione e la finalizzazione degli investimenti.

Conclusione

Questo bando rappresenta una significativa opportunità per le imprese agricole che intendono innovare e migliorare la loro competitività attraverso investimenti strategici. Le agevolazioni disponibili supportano una vasta gamma di interventi, dalla costruzione e miglioramento di beni immobili, all’acquisto di macchinari avanzati e la realizzazione di infrastrutture essenziali. Con il giusto approccio e una pianificazione adeguata, gli agricoltori possono ottenere benefici sostanziali, garantendo al contempo uno sviluppo sostenibile del proprio business agricolo.

Per maggiori dettagli e per conoscere come accedere a questa opportunità, richiedi una consulenza gratuita.


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