Negli ultimi anni, l’Italia ha visto una crescente attenzione verso lo sviluppo delle regioni meridionali e delle zone colpite da eventi sismici. In questo contesto, il programma “Resto al Sud” si è delineato come un faro di speranza per coloro che desiderano intraprendere un percorso imprenditoriale o professionale in queste aree.

Un’opportunità per il Sud e le Zone Sismiche

“Resto al Sud” è un’iniziativa volta a sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e professionali, focalizzandosi sul Mezzogiorno e sulle zone colpite dai terremoti nel Centro Italia. Le regioni coinvolte includono l’Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, la Campania, il Molise, la Puglia, la Sardegna e la Sicilia, insieme ai 116 comuni nell’area del cratere sismico del Centro Italia, come Lazio, Marche e Umbria.

Requisiti e Agevolazioni

Il programma è rivolto agli under 56 che risiedono o si trasferiscono in queste aree entro determinati tempi. Coloro che soddisfano i criteri stabiliti possono beneficiare di agevolazioni finanziarie significative. Tra le attività finanziabili vi sono industria, artigianato, turismo, commercio e libero professionisti, sia a livello individuale che societario, escluse le attività agricole.

Finanziamenti e Sostegno

I fondi disponibili ammontano a un totale di Euro 1.250.000.000,00, suddivisi tra contributi a fondo perduto e finanziamenti bancari garantiti dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sui finanziamenti sono interamente coperti da Invitalia, mentre “Resto al Sud” può coprire fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di Euro 50.000,00 per richiedente, estendibile fino a Euro 200.000,00 per società composte da quattro soci.

Spese Ammissibili e Ulteriori Contributi

Le spese ammissibili includono ristrutturazioni, acquisto di macchinari, programmi informatici e spese di gestione. Inoltre, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto per il fabbisogno di circolante, che varia a seconda della tipologia di impresa.

Prospettive Future

“Resto al Sud” non solo offre un sostegno finanziario ma rappresenta anche un segnale di fiducia nell’imprenditorialità e nella capacità delle persone di fare la differenza nelle loro comunità. Questo programma non solo contribuisce a ridurre le disuguaglianze regionali, ma anche a favorire lo sviluppo sostenibile e la crescita economica nelle aree meno sviluppate del paese.

In conclusione, “Resto al Sud” è molto più di un programma di finanziamento. È un’opportunità per trasformare le sfide in possibilità, per costruire un futuro migliore per il Sud e per le Zone Sismiche, attraverso l’imprenditorialità e l’innovazione.

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